Sandwich con Alalunga e Cipolle Caramellate

Il mio amore per i panini è ormai una storia risaputa. Lo dico sempre a tutti, "il panino ha scelto me e non viceversa". Cosi è diventato il mio stile di vita. Oggi, questo "piatto" così amato da tutti, è diventato un must nelle nostre cucine. Io li prepararo anche quando sono a casa o per le gite fuori porta. Il panino, o anche il sandwich, è una proposta veloce da preparare per qualsiasi occasione. Il segreto per renderlo sempre buono? E' utilizzare prodotti di qualità che risaltino al meglio la ricetta. Questa volta io ho scelto il nuovo arrivato in bottega del Pastificio Gentile: "tonno alalunga in olio" de "Il Gentile San Lorenzo".

Il sandwich è davvero semplice da preparare, oltre all'alalunga, ho utilizzato le cipolle caramellate, che io adoro, con una salsa al timo.

L'alalunga o alalonga (Thunnus alalunga) è un pesce osseo della famiglia Scombridae, molto affine al tonno rosso, ma inferiore di grandezza. E' diffuso nel mar mediterraneo e in tutti gli oceani caldi. Questo prodotto lo possiamo trovare nella bottega del Pastificio Gentile di Gragnano oppure a Roma nella nuova bottega aperta un'anno fa circa, grazie all'amicizia di Alberto Zampino, "fabbricante di maccheroni"  del famoso "Pastificio Gentile" ed Enrico Perri, patron del Ristorante "Il San Lorenzo" Roma, nel negozio Il Gentile San Lorenzo.

Ingredienti per 4 persone:

• 12 fette di pane a cassetta integrale
• 400 g di tonno alalunga di "Il Gentile San Lorenzo"
• 2 cipolle di Tropea 
• soncino q.b.
• salsa al timo
• 1 limone non trattato
• 3 cucchiai di zucchero di canna
• burro q.b.

Per prima cosa, private le cipolle della buccia, tagliatele a metà e cuocetele a vapore per 10 minuti circa. Scaldate in una padella antiaderente una noce di butto con lo zucchero, lasciate caramellare a fuoco basso, quindi unite le cipolle e fatele rosolare per qualche minuto. Preparate la salsa al timo emulsionando olio e latte, con la stessa tecnica della salsa aioli.

Riducete la scorza del limone a listarelle e tostate le fette di pane. Componete il sandwich, alternando fette di pane con la salsa al basilico, il tonno, qualche foglia di soncino, un pò di cipolla caramellata e dei filetti di scorza di limone, quindi un'altra fetta di pane e di nuovo gli ingredienti fino a terminare con l'ultima fetta di pane. Servite i panini ben caldi.

Buon Appetito
Ornella

"l progetto de “Il Gentile San Lorenzo” nasce dall’intuizione di professionisti diventati amici. Gli appassionati avranno notato che il nome non è frutto della fantasia, ma è il binomio lessicale di due aziende che hanno in comune la ricerca costante dell’eccellenza: il Pastificio Gentile, che a Gragnano produce artigianalmente una pasta amata in tutto il mondo, e il ristorante Il San Lorenzo, che a Roma rappresenta un luogo di culto per gli estimatori della buona cucina che ogni giorno affollano la Capitale. 

La Famiglia Zampino, di cui fanno parte i fratelli Alberto e Pasquale e i genitori Natale e Maria, ha ritrovato lo stesso entusiasmo che anima il loro lavoro in azienda negli occhi di Enrico Pierri e di Elena Lenzini, che curano e gestiscono una delle mete gastronomiche più visitate da chi vuole ritrovare i sapori autentici della cucina di mare nel cuore di Roma. 

“Il Gentile San Lorenzo” è in Via Dei Chiavari 57, all’ombra degli antichi palazzi romani, poco distante da Campo dei Fiori; varcandone la soglia si ha la sensazione di essere entrati in un luogo raffinato dove l’autenticità dei prodotti esposti rimanda alla tradizione campana vestita in abito contemporaneo. Sono tanti i prodotti che si possono trovare sugli scaffali della piccola bottega: la Pasta Gentile, le conserve San Nicola dei Miri, gli oggetti di artigianato campano dai colori vivaci, la migliore selezione di bollicine francesi ed italiane e un’accuratissima scelta di prodotti ittici e dolciari a marchio “Il Gentile San Lorenzo”, che Enrico Pierri ha selezionato da piccoli artigiani che hanno aperto le porte dei propri laboratori e rielaborato le ricette seguendo i suoi suggerimenti."

Foto e Ricetta di Ornella Buzzone