Un nuovo locale ha aperto le
porte a Caserta, proprio al centro della città a due passi dalla Reggia,
"Corso Trieste Restaurant".
All'epoca famosa galleria dello shopping
casertano, oggi una location che abbraccia a 360 gradi la cucina. Bar caffetteria,
zona aperitivo e degustazione e ristorante gourmet. Ancora in costruzione,
invece la zona benessere che comprenderà una SPA con tutti i confort.
Qui ritroviamo alla guida del
ristorante, il giovanissimo chef casertano Stefano Del vecchio, accompagnato e
sostenuto dal suo amico Adriano di Silvio.
Classe 1988, Stefano vanta
già molte esperienze significative, accanto a cuochi stellati come Salvatore
Bianco, resident chef del ristorante il Comandante dell’Hotel Romeo di Napoli,
e Vincenzo Guarino, di cui è stato sous chef in Toscana, presso il ristorante il Pievano del Castello di
Spaltenna.
Oggi Stefano è seguito da una
brigata di 7 persone in un ristorante che non passa in osservato in una città
come Caserta.
La scelta dell'arredamento e
della mise en place è davvero favolosa, tutto segue uno stile davvero raffinato
e molto coinvolgente.
Il ristorante è suddiviso in
due sale che danno sulla magnifica cucina a vista. Qui potrete incantavi a
vedere gli chef all'opera.
Io ho avuto modo di conoscere
al meglio questa nuova realtà grazie all'evento a 4 mani sul tema dell'amicizia
quella che lega Stefano e lo stellato Guarino.
Insieme hanno proposto
un’interpretazione della cucina toscana rivisitata accanto ad alcuni piatti più
campani. Si è iniziato con un aperitivo
composto e articolato, seguito da un antipasto firmato da Guarino, “Astice,
cavolfiore e guancia di maialino". Vincenzo Guarino ha proposto poi anche
un primo piatto: “Pasta mista con cacciucco, scampi e sifonata di carciofo
arrostito”. Stefano in seconda battuta ha preparato dei “Tortelli ripieni di
coniglio all’ischitana, melanzane e cialda al rosmarino e zenzero” e continuerà
con un secondo, “Anatra, sedano rapa e patchoi”.
Per con eludere il
pre-dessert di Guarino: "Yogurt,
cioccolato e lamponi” e il dessert ideato da Del Vecchio: “Fior di limone”.
Mentre la pasticcera Rosalba Ricciardi ha preparato le “Petit Fours”.
In abbinamento alla cena
abbiamo degustato: un Metodo classico da Greco di Tufo, delle Cantine Di Marzo;
Civico 44, un Asprinio del 2016 della Tenuta Fontana e, della stessa azienda,
un Falerno del Massico del 2012; un Recioto della Valpolicella, di Giacomo
Montresor.
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