Ogni anno provo a scrivervi al meglio la ricetta della
pastiera raccontandovi con essa, sempre tante storie e aneddoti della mia
famiglia. Vi ricordate che vi dissi che odiavo questo dolce? Ebbene si, non ho
mai sopportato questo connubio tra ricotta, grano e pasta frolla. Ero pazza,
forse posseduta da qualche alieno strano. Ma tranquilli, oggi ne sono ghiotta e
non posso non prepararla per Pasqua.
In realtà all'inizio non ero molto brava, cercavo sempre un
occhio vigile di qualche parente, oggi diciamo che sono diventata bravina.
Ritorniamo un pò indietro nel tempo, la pastiera è uno dei
dolci tipici napoletani che veniva preparato durante il periodo pasquale.
Secondo una vecchia leggenda, la pastiera nasce sulle spiagge quando le mogli
dei pescatori lasciarono dei cesti pieni di uova, grano, ricotta, canditi e
fiori d'arancio come offerta per il mare affinché questo lasciasse tornare i
propri mariti. Al mattino, ritornate in spiaggia, per accogliere i propri cari,
si accorsero che nella cesta c'erano delle torte: le Pastiere. E' sempre bello
leggere queste storie, ma a me è successo una cosa simile. Un giorno entro in
cucina di mia zia, lo chef mi chiede di aiutarlo con dei dolci, uno di questi
era la pastiera, con tutta la sua bravura unisce gli ingredienti e la pastiera
è pronta. Appena raffreddata mi disse: "siediti e assaggia", non
posso dimenticare il brivido che mi sali per la schiena. E da allora, non ne
posso più fare a meno.
Oggi ogni famiglia reinterpreta al meglio la ricetta, unendo
anche qualche tocco personale.
Ingredienti:
Per la pasta frolla:
- 3 uova intere
- 500 g di farina
- 200 g di zucchero
- 200 g di strutto
per il ripieno:
- 700 g di ricotta di capra
- 600 g di zucchero
- 400 g di grano cotto
- 80 g di cedro candit
- 80 g di arancia candita
- 50 g di zucca candita (si chiama cucuzzata) oppure altri canditi misti
- un pizzico di cannella
- 100 g di latte
- 30 g di burro o strutto
- 7 uova intere
- 1 bustina di vaniglia
- 1 cucchiaio d’acqua di mille fiori
- 1 limone
Iniziate preparando la pasta frolla: in una terrina
miscelate la farina, con lo zucchero, il burro, le uova
intere e un pizzico di sale. Lavorate bene l’impasto, formate una palla e lasciatela riposare per circa 30 minuti in frigorifero.
Nel frattempo preparate il ripieno, mettete in una pentola
il grano precotto, il latte e la scorza di limone grattugiato e portiate ad
ebollizione, fino a quando non si sarà formata una crema omogenea e densa. In
una terrina lavorate adesso la ricotta con lo zucchero e le uova, uno alla
volta, continuando a miscelare aggiungete le fialette di fiori di
arancio. Appena si sarà raffreddata, aggiungete la crema di grano al composto
di ricotta e uova insieme ai canditi.
Prendete la pasta frolla e distendete l’impasto allo
spessore di circa 1/2 cm con il mattarello
e rivestite la teglia, precedentemente imburrata,
ritagliate la parte eccedente,
ristendetela e ricavatene delle strisce.
Versate il composto di ricotta nella teglia,
livellatelo, e decorate con strisce formando una grata che pennellerete con un
tuorlo sbattuto. Infornate a 180 gradi per un’ora e mezzo finch’è la pastiera
non avrà preso un colore ambrato.
Buon Appetito e Felice Pasqua
Ornella
Foto di Ornella Buzzone
info ricetta LucianoPignataro blog
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