Vi Consiglio un Posto: Casa Vitiello

Uno dei motivi per cui amo il mio lavoro, ve l’ho detto più volte, riguarda le atmosfere familiari che il cibo è capace di ricreare intorno ad un tavolo, che sia composto da amici o da colleghi, o nella migliore delle ipotesi da entrambi così come è successo il 12 novembre, quando, invitata in qualità di food blogger, ho trascorso il mio pranzo domenicale presso Casa Vitiello per partecipare all’evento Fuochi e Forni. Si tratta del primo di una serie di appuntamenti in cui un Maestro Pizzaiolo, quale è Ciccio Vitiello, invita uno chef stellato ad esprimere la sua arte culinaria attraverso gli impasti delle sue pizze. Il primo chef a partecipare è stato Roy Caceres, stella michelin presso il Ristorante Metaforfosi a Roma, le portate sono state accompagnate dai cocktails pensati per l’occasione da Radici Clandestine, un piccolo bar nel centro storico di Caserta che si distingue per l’offerta e la qualità dei cocktails proposti.  

Il menù, nato appunto dalla collaborazione a quattro mani tra il nostro Ciccio, esperto di impasti, e Roy Caceres, che racconta nei suoi piatti la sua terra d’origine, la Colombia, non poteva che sorprenderci, di seguito nel dettaglio la proposta delle 4 pizze dal gusto esotico, che certamente saranno rimaste impresse a tutti i fortunati presenti che hanno potuto assaggiarle: 

MONTANARA 

(O Per e o mUsS viaggiando in Sud America) 

Montanara multicereali, o Per e o Muss, Cetriolo marinato, Erba pucchiacchella, emulsione di Gamberi

TUORO-METAMORFOSI A/R 

Impasto canapa, Gamberi gobbetti, polvere di Lattuga di mare, misticanza di erbe, crema di testa di Gambero rosso 

GRANO ARSO RICCIOLA E AVOCADO 

Impasto al grano arso, Provola di Bufala, Ricciola, Pomodoro torpedino, Avocado, Nasturzio 

BLUE MELA E GEL DI PORTO 

Base Cacao, Blue del Monviso e cioccolato bianco, gel di Porto, Mela annurca appassita, Acetosella variegata, Nocciola tostata, Mortadella di Vairano

Conosciamo ora più da vicino il padrone di casa, il nostro Ciccio Vitiello, forse non tutti sanno che ad aver aperto e a gestire la bella ed elegante pizzeria di Tuoro, Casa Vitiello, e a preparare la sua magnifica pizza è un ragazzo di soli venticinque anni, che a 9 anni già aveva scoperto la sua passione per la pizza, avido di conoscerne i segreti trascorreva il suo tempo incollato al pizzaiolo di turno, appena adolescente, la perdita improvvisa del padre, lo costringe a diventare grande troppo presto, insieme alla madre Antonietta, donna che lo segue, aiuta e accompagna nel suo percorso professionale da sempre, immediatamente capisce che la sua passione per la pizza doveva diventare un vero e proprio lavoro. Comincia così a frequentare molte pizzerie in tutt’Italia, affinando la sua esperienza e conoscendo i migliori Maestri Pizzaioli, grazie ai quali conosce tutti le tecniche della tradizione pizzaiola napoletana. Forte della sua conoscenza e del suo talento appena maggiorenne decide di aprire la sua prima pizzeria d’asporto, un piccolissimo locale con soli due tavoli che non fatica a diventare un punto di riferimento e ad avere una numerosa “famiglia” di clienti affezionati. Il 2014 è l’anno di una grande occasione: andare a Miami per gestire, insieme ad un amico, la pizzeria di alcuni imprenditori del luogo, la sfida è molto stimolante per Ciccio che non esita ad accettare. Il periodo trascorso negli Stati Uniti è stato per lui di fondamentale importanza, in quanto si è sperimentato con un pubblico dai gusti e dalle esigenze diverse, che è riuscito comunque a convincere della bontà della sua pizza.  Nel 2015 rientrato in Italia decide di portare avanti il suo progetto, si specializza con un master in Pianificazione, e comincia a lavorare sugli impasti, ricercare e innovare, è questa sua caratteristica che lo rende unico e rende così speciale la sua pizza, il suo obiettivo è molto ambizioso, vuole infatti riuscire a proporre al pubblico un’alternativa alla pizza napoletana non rinunciando alla tradizione. Il suo progetto è sì ambizioso ma sostenuto da un grande talento che gli è stato riconosciuto con l’importante premio, tra gli altri, di MIGLIOR GIOVANE PIZZAIOLO D’ITALIA E DEL MONDO. Io provo grande affetto e stima per Ciccio per la sua instancabile passione e perché è un sognatore e la bontà della sua pizza e la bellezza del suo locale ne sono la prova.

Concludo ritornando all’evento di Fuochi e Forni che si è dimostrato fin da subito una bella occasione, non solo per trascorrere un pranzo o una cena in un’atmosfera familiare ed elegante gustando dell’ottimo cibo, ma anche perché la collaborazione con chef stellati che provengono, anche da altre regioni, è un altro segno del lavoro virtuoso che Ciccio Vitiello sta facendo, non solo per sé stesso ma anche per la città di Caserta, che grazie ad eccellenze come lui, si sta riposizionando e riqualificando nel mondo del food. Il prossimo appuntamento a Casa Vitiello con Fuochi e Forni è per febbraio, sono ancora da conoscere la data e gli ospiti, sperando che l’attesa non sia troppo lunga, vi ricordo che l’evento è aperto al pubblico su prenotazione.  

Ciccio Vitiello è un nome conosciuto da tutti in città e non solo, sinonimo di ottima pizza, apprezzato ormai dai Maestri Pizzaioli di tutto il territorio nazionale dopo aver ottenuto, tra gli altri, il premio come miglior giovane pizzaiolo dell’anno.