Anni fa ho perso un mio carissimo amico, una mattina calda d'estate, è uscito in moto e non è più tornato a casa. Sono passati molti anni, e non vi nascondo che ho sempre avuto la voglia di sognarlo. Così dopo tanto tempo stanotte l'ho "rivisto". Il sogno è stato molto strano, mi ha letteralmente scosso a tal punto che al mio risveglio dovevo fare qualcosa pur di non pensarci. Come ben sapete la mia pillola perfetta è la cucina.
Così ho aperto il mio libro di ricette e ne ho preparato una che adoro, e che fa parte della tradizione campana e che regna sulle nostre tavole a Pasqua: " la pastiera di grano". Questa ricetta è un po' diversa dalla classica pastiera della mia famiglia, ma nonostante tutto, il risultato è stato davvero eccellente.
Invece di fare la classica grande pastiera, le ho fate in versione mini, da poterle anche regalare agli amici.
Lo dico sempre: sono una blogger anomala, non riesco mai a preparare in tempo una ricetta rispettando le festività. Questa volta però, mi sono anticipata, così le prepareremo insieme in tempo per la Pasqua.
Questo dolce che ho imparato ad apprezzare solo in tarda età, ha saputo donarmi per qualche istante un bel sorriso, facendomi dimenticare il sogno. Anche se non vi nascondo che vorrei riviverlo ancora, pur di rivedere un'altra volta il suo volto e il suo sorriso che mi manca sempre.
Per la pasta frolla:
- 250 g di farina
- 125 di sugna
- 125 di zucchero
- 3 rossi d'uovo
Per il ripieno:
- 240 g di ricotta
- 170 g di zucchero
- 3 rossi d'uovo
- 2 albumi
- 50 g di fiori d'arancio
- 20 g di cedro candito
- 20 g di scorzette d'arancio candite
- 1 barattolo di grano
Al centro della farina mischiata con lo zucchero e disposta a fontana, mette le uova e il burro cominciando a mescolare insieme questi due ingredienti e impastate la farina, in modo che la pasta risulti ben amalgamata, lasciatela poi riposare in una pellicola.
Passate la ricotta al setaccio, aggiungete 170 g di zucchero e lavoratela con un mestolo di legno; incorporatevi uno ad uno il grano, i fiori d'arancio, la cannella, i canditi tagliati a dadini e in ultimo gli albumi montati a neve.
Stendete i due terzi della frolla e ricavate quattro, cinque, mini pastiere. foderate i ruoti, farciteli con la crema e con il resto della frolla fate delle strisce e disponetele a griglia in maniera da avere i robi classici.
Infornate e cuocete per circa un'ora a 180 gradi.
Lasciate raffreddare le pastiere e senza sformarle spolverizzatele di zucchero a velo.
Il mio consiglio è di lasciarle riposare e mangiarle il giorno dopo.
Normalmente una pastiera si conserva in frigo per 8 giorni circa.Buon Appetito
Ornella
Ringrazio Easy Life per i bellissimi piatti
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