Oggi secondo il
Calendario del cibo italiano è la Giornata Nazionale della Mortadella, ambasciatrice di oggi è la mia amica Francesca del blog: "
Burro e Zucchero", e io non potevo non partecipare con questa ricetta.
Il Calendario del Cibo Italiano si propone di diffondere la cultura gastronomica dell'Italia tutta, attraverso il racconto dei nostri piatti tipici e dei nostri prodotti gastronomici.
Per 366 giorni e 52 settimane vi condurremo alla scoperta del meglio della tradizione gastronomica del nostro Paese, quella che tutto il mondo ci invidia.
L'Italia è l'Italia, nel bene e nel male, ma se c'è una cosa che dobbiamo assolutamente valorizzare e preservare è la nostra tradizione in cucina e, forse, potremmo sperare in una rinascita partendo proprio dalla nostra tavola.
Rientrare dalle vacanze non è una cosa semplice! Diciamolo ci vorrebbe una vacanza dalla vacanza, che ci dia il tempo di riprenderci dal relax totale, dagli aperitivi al tramonto, dalle giornate in barca con i tuffi più buffi al mondo, dalle cene a base di pesce e fiano bianco freddo, dalle canzoni cantate a squarciagola risvegliandosi al mattino senza voce, dai sogni ad occhi aperti davanti al mare, alle birrette bevute in spiaggia per l'aperitivo, beh chi più ne ha più ne metta, io ho fatto questo è molto di più credetemi! Perciò rientrare e dormire 5 ore per prendere un treno che ti porta al "
Norde" non è stata una cosa facile, ma ne è valsa assolutamente la pena specialmente perchè sono andata li per cucinare un piatto con la
Mortadella Bologna IGP. La cosa che amo più di Bologna è la sua mortadella. La
Mortadella Bologna IGP è un prodotto italiano riconosciuto nel mondo, realizzato con carne di puro suino, finemente triturata, mescolata con lardo, leggermente aromatizzata con spezie, insaccata e cotta. Chi è che non ha mai fatto merenda con la famosa rosetta calda e la mortadella tagliata sottile ???
Ebbene si sono stata ospite ad Expo presso
Piazza Beretta 1812 con la “Giostra dei Sapori”: per un cooking show con una sfida a colpi di ricetta –rigorosamente a base di
Mortadella Bologna IGP – tra il piatto della tradizione, interpretato dalla Cesarina di
HomeFood, la bolognese Carmela Riccardi, e quello innovativo preparato da me.
Dopo tante risate, prove e preparazioni abbiamo fatto assaggiare le nostre ricette: la mia cara e simpatica amica Cesarina Carmela, ha preparato " Bologna in Rosa" un morbido abbraccio di
Mortadella Bologna IGP e la besciamella fatta in casa: una mousse di semplice preparazione ma di efficacia assicurata, da accompagnare alla più classica “crescente” bolognese. Qui al sud la mortadella viene mangiata a cubotti con limone pepe e sale oppure impanata e fritta. Io ho scelto la seconda opzione creando un simpatico finger food tutto estivo, utilizzando il sapore dolce delle prugne cotte e aromatizzate al rosmarino fresco e della cannella per un contrasto dolce salato davvero strepitoso per le nostre papille gustative: "
Cubotti di Mortadella Fritta su Chutney di Prugne Aromatizzate al Rosmarino”.
Oggi vi scrivo la ricetta con la speranza che anche voi vi lecchiate i baffi e le dita proprio come i miei ospiti ad Expo .