Oggi vi propongo una ricetta tipica e tradizionale Ragusana: Le "Impanate
di agnello e piselli", tramandatami da mia nonna, siciliana doc, ma
divenuta casertana per amore. Le "impanate" dette anche "scacce" sono prodotti da forno tipici della gastronomia della Sicilia Sud Orientale, che comprende Siracusa e Ragusa, non sono altro delle focacce preparate con lo stesso impasto del pane e della pizza: acqua, farina e lievito, che racchiudono
al loro interno un cuore di verdure, patate, carne. Questa ricetta con l'agnello e i piselli, viene preparata
principalmente il lunedì di pasquetta o come piatto unico durante tutto l'anno,
ed affonda le sue origini ai tempi della dominazione spagnola, il termine
"impanata", infatti altro non è che il corrispettivo italiano di
"empanadas", piatto tipico della cucina spagnola.
Per noi in famiglia non è Pasqua senza le impanate d'agnello della nonna.
Per noi in famiglia non è Pasqua senza le impanate d'agnello della nonna.
Ingredienti per 5 impanate
- 1 kg di farina per pizza del Molino Ariani
- 2 lievito di birra
- acqua - qb
- sale - qb
- 1 cucchiaio di olio
Per la farcia:
- 1.5 kg di agnello tagliato a tocchetti con o senza ossa
- 200 gr. di piselli freschi
- 1 cipolla
- sale e pepe q.b.
- olio evo q.b.
- vino bianco q.b.
La sera prima facciamo marinare l'agnello nel vino bianco, poi lo scoliamo e lo condiamo con olio, sale, pepe, cipolla e piselli e facciamo riposare in frigo cosi che la carne si impregni degli ingredienti.
Prepariamo la nostra focaccia: prendiamo la farina creiamo la classica fontanella e all'interno uniamo il lievito, il sale, l' acqua e un cucchiaio di olio. Iniziamo a lavorare con le mani e poi facciamo lievitare il tutto per un paio d'ore.
Trascorso il tempo di lievitazione, tagliamo la pasta in 10 parti, la stendiamo col mattarello e andiamo a rivestire 5 teglie tonde da 24 cm, riempiamo con la farcia di agnello e piselli crudi, richiudiamo con la pasta restante andando a formare un cordoncino intrecciato che servirà per chiudere le impanate. Facciamo dei fori con una forchetta, spennelliamo la superficie e inforniamo a 180° per 30/40 minuti.
Serviamo tiepide.
N.b. Le impanate possono essere mangiate anche il giorno dopo e conservate in frigo per 2/3 giorni .
Buon Appetito
Ornella
NB. Per preparare al meglio le impanate, mi sono affidata alla qualità delle farine del MolinoAriani e più nello specifico, alla "Farina per pizza napoletana".
Il Molino Ariani è un'azienda conosciuta in tutta Italia, che utilizza i migliori grani dell'Emilia e ci offre una vasta gamma di farine adatte ad ogni ricetta e lavorazione: farina per pizza, farina integrale, farina per frolla, farina per sfoglia e tante altre. Le farine Ariani sono ottenute grazie ad una macinazione delicata e lenta, che conferisce qualità elasticità e sapore ad ogni tipo di impasto. Ho scelto questo tipo di farina perché le impanate vengono preparate con lo stesso impasto della pizza, infatti la crosta deve essere croccante e ben cotta e allo stesso tempo morbida e friabile.
Buon Appetito
Ornella
NB. Per preparare al meglio le impanate, mi sono affidata alla qualità delle farine del MolinoAriani e più nello specifico, alla "Farina per pizza napoletana".
Il Molino Ariani è un'azienda conosciuta in tutta Italia, che utilizza i migliori grani dell'Emilia e ci offre una vasta gamma di farine adatte ad ogni ricetta e lavorazione: farina per pizza, farina integrale, farina per frolla, farina per sfoglia e tante altre. Le farine Ariani sono ottenute grazie ad una macinazione delicata e lenta, che conferisce qualità elasticità e sapore ad ogni tipo di impasto. Ho scelto questo tipo di farina perché le impanate vengono preparate con lo stesso impasto della pizza, infatti la crosta deve essere croccante e ben cotta e allo stesso tempo morbida e friabile.
Foto e ricetta di Ornella Buzzone
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