Come ogni anno è arrivato l'otto marzo, giorno in cui si
festeggia la Donna. Una "festa" che ha radici antichissime ed ha una
storia tutta sua che va letta con attenzione. L'8 marzo è la ricorrenza della
Festa Internazionale della donna, una giornata che, sopratutto nell'ambito
delle associazioni femministe, è il simbolo delle disparità e soprusi che la
donna ha dovuto subire nel corso dei secoli. Col passare degli anni il vero
significato di questa ricorrenza è andato via-via un po' sfumando, lasciando
spazio ad una ricorrenza caratterizzata sempre più prepotentemente da forti
interessi politici e commerciali, che vedono in questa festa il loro
business. Nel 1908, un gruppo di operaie dell'industria tessile Cotton
scioperarono per protestare contro le terrificanti condizioni in cui erano
costrette a lavorare. Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni, finché l' 8
marzo il proprietario Mr. Johnson, stanco della mancata produttività e
soprattutto il non voler riconoscere tali diritti, bloccò tutte le porte della
fabbrica per impedire alle operaie di uscire. Un grosso incendio divampa
all'interno della fabbrica e le donne operaie prigioniere ne furono travolte e
ben 129 di loro morirono arse dalle fiamme. In seguito, con il diffondersi e il
moltiplicarsi delle iniziative, che vedevano come protagoniste le
rivendicazioni femminili in merito al lavoro e alla condizione sociale, la data
dell'8 Marzo assunse un'importanza mondiale, diventando, grazie alle
associazioni femministe, il simbolo delle vessazioni che la donna dovette
subire nel corso dei secoli, ma anche il punto di partenza per il proprio
riscatto. Ognuna di noi ha la sua "Donna" punto di riferimento, io ne
ho tre: in primis la mia adorata nonna che purtroppo non c'è più, la mia mamma
e la mia sorella Letizia. Ognuna di loro mi ha insegnato qualcosa e se sono
diventata quella che sono ora, lo devo soprattutto
a loro.
Per il Pan di Spagna:
- 5 tuorli
- 5 albumi montati a neve
- 150 gr di zucchero
- 150 gr di farina mezza bustina di lievito per dolci vanigliato.
Per la Crema:
- 500 ml latte freddo
- 100 g zucchero
- 50 g farina
- 4 tuorli
- 1 bustina di vanillina
- buccia di limone
Sbattiamo per bene lo
zucchero con i tuorli, aggiungiamo la farina ed il lievito, ben setacciati, e
solo alla fine aggiungiamo gli albumi montati a neve. Giriamo il composto,
dall'alto verso il basso con un cucchiaio di legno e lo riponiamo un una teglia
imburrata ed infarinata, quindi lo mettiamo in forno a 180º per 40 minuti.
Mentre il pan di Spagna cuoce prepariamo la crema pasticcera: Uniamo lo zucchero e tuorli e mescoliamo. Aggiungiamo poi la farina setacciata e a poco a
poco il latte freddo. Mettetiamo sul fuoco e iniziamo a mescolare. Uniamo la buccia
di limone e la vanillina. Portiamo a ebollizione, continuando a mescolare fino
al raggiungimento della densità desiderata.
Quando il Pan di Spagna sarà pronto lo lasciamo raffreddare.
Ora che abbiamo tutti gli "elementi" pronti iniziamo la preparazione
della torta. Tagliamo in Pan di Spagna in tre dischi, quello centrale lo tagliamo
a tocchetti e lo mettiamo da parte, ci servirà per la decorazione finale.
Riponiamo si di un piatto da portata il primo disco, lo irroriamo del succo
dell'ananas e lo copriamo con la crema pasticcera. Tagliamo l'ananas a
tocchetti e lo mettiamo sulla crema. Ricopriamo questo primo strato con l'altro
disco di pan di spagna.
Bene, ora ricopriamo tutta la torta con altra crema
pasticcera (potete usare anche della panna montata) e cospargiamo il tutto con
i tocchetti di pan di spagna che avevano precedentemente preparato e come tocco
finale, cospargiamo di zucchero a velo.
Riponiamo la torta in frigo per un paio
d'ore prima di servirla.
Buona "festa" della Donna, per oggi e per
gli altri 364 giorni dell'anno!!
Lu
Foto e Ricetta di Lu
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